Finanziari

Price Sensitive

Il CDA approva i Risultati Consolidati dei Primi Nove Mesi 2025

CRESCITA DI TUTTI I PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICO- FINANZIARI

Ricavi a euro 631,3 milioni, in crescita del 5,0%

EBITDA Adjusted margin al 19,7%, in aumento di circa 1,9 punti percentuali

Utile Netto Adjusted in crescita del 22,1%

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Crescono a doppia cifra gli ordini dei core business: Electrode Technologies e Water Technologies

Oltre 820 MW di tecnologie per l’idrogeno verde realizzate nei nove mesi

Completata la fornitura di circa 2,2 GW per il progetto NEOM (Arabia Saudita), il più grande impianto al mondo per la produzione di idrogeno verde

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GUIDANCE 2025

Ricavi: confermate le attese di crescita Low Single-Digit1

EBITDA Adjusted Margin: nuova revisione al rialzo a circa 19% (precedente range 17% - 18%)

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Principali risultati consolidati dei primi nove mesi 2025:
•    Ricavi: euro 631,3 milioni (euro 601,2 milioni nei 9M 2024) +5,0% su base annua, +7,0% a cambi costanti
•    EBITDA Adjusted 2: euro 124,4 milioni (euro 107,3 milioni nei 9M 2024) +15,9% su base annua
•    Utile Netto Adjusted 3: euro 64,5 milioni (euro 52,8 milioni nei 9M 2024) +22,1% su base annua
•    Posizione Finanziaria Netta positiva pari a euro 38,8 milioni (12,0 milioni al 30 giugno 2025).

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Milano, 04 novembre 2025 - Il Consiglio di Amministrazione di Industrie De Nora S.p.A. (la “Società” o “De Nora”) - multinazionale italiana quotata sull’Euronext Milan, specializzata in elettrochimica, leader nelle tecnologie sostenibili e nell’industria dell’idrogeno verde – riunitosi sotto la presidenza di Federico De Nora, ha approvato i risultati finanziari al 30 settembre 2025 (non sottoposti a revisione contabile).

Paolo Dellachà, Amministratore Delegato di Industrie De Nora, ha commentato:
"Nel corso dei primi nove mesi dell’esercizio, il Gruppo ha registrato una crescita significativa dei principali indicatori economico-finanziari, nonostante il contesto valutario sfavorevole. La marginalità operativa ha mostrato una performance particolarmente positiva, sostenuta da un’elevata efficienza operativa, legata al segmento Energy Transition, e da un mix produttivo favorevole. In particolare, la linea Pools ha riportato un incremento del 30% dei ricavi su base annua, contribuendo in modo determinante al miglioramento della redditività complessiva. Tali risultati ci hanno consentito di rivedere al rialzo, per la seconda volta consecutiva, la guidance sull’EBITDA margin, ora attestata al 19%. I business tradizionali – Electrodes Technologies e Water Technologies – hanno evidenziato una crescita a doppia cifra dei nuovi ordini, a conferma del solido posizionamento competitivo del Gruppo e della capacità di intercettare le dinamiche espansive dei mercati di riferimento.”

“Ad agosto 2025 abbiamo completato la consegna di circa 2,2 GW di tecnologie per la produzione di idrogeno verde, destinate al progetto NEOM in Arabia Saudita. Questo traguardo rappresenta il risultato di un percorso avviato nel 2023 e sviluppato progressivamente nel corso di oltre due anni. Una volta pienamente operativo, il sito sarà in grado di generare fino a 600 tonnellate di idrogeno verde al giorno, alimentato esclusivamente da fonti rinnovabili. L’idrogeno prodotto sarà convertito in ammoniaca verde e distribuito a livello globale, contribuendo alla decarbonizzazione dei settori hard-to-abate e promuovendo lo scambio internazionale di energia pulita. Si stima che il progetto consentirà di evitare circa 5 milioni di tonnellate di emissioni di CO₂ all’anno, rappresentando un passo concreto verso la decarbonizzazione globale.”

“Siamo estremamente orgogliosi di aver fornito le tecnologie critiche per questa iniziativa unica a livello mondiale, posizionandoci come attore chiave nell’industria dell’idrogeno verde – un mercato destinato a una crescita significativa nel medio periodo, pur in uno scenario di breve termine ancora caratterizzato da volatilità. Forte del proprio posizionamento competitivo e della solidità finanziaria, il Gruppo prosegue con determinazione nel percorso di sviluppo, esplorando nuove opportunità di crescita sia per linee interne sia attraverso operazioni di M&A, con l’obiettivo di accelerare ulteriormente la propria traiettoria di espansione.”

 

1. A singola cifra bassa.
2. La differenza fra EBITDA Adjusted (Adj.) e EBITDA Reported nei dati al 30 settembre 2025 è pari a euro 3,1m e include costi non ricorrenti per M&A e riorganizzazioni aziendali pari a euro 1,9m, costi relativi alla dismissione del business Marine per euro 0,7m, costi non ricorrenti relativi al personale per euro 0,6m, costi relativi alla dismissione del business Fracking per euro 0,4 m, proventi netti progetto IPCEI Gigafactory per euro 0,4m, altri proventi netti non ricorrenti per euro 0,1m. La differenza fra EBITDA Adj. e EBITDA Reported nei dati al 30 settembre 2024 ammonta a circa euro 0,5 m e include costi non ricorrenti relativi a un contratto con un cliente russo pari a euro 1,5m, costi non ricorrenti relativi al personale per euro 0,8m, costi non ricorrenti per M&A e riorganizzazioni aziendali pari a euro 0,2m, altri costi non ricorrenti per euro 0,3m, parzialmente compensati da proventi netti relativi alla dismissione del business Marine per euro 2,3m.
3. L’utile Netto Adjusted al 30 settembre 2025 esclude, oltre agli elementi non ricorrenti inclusi nell’EBITDA, proventi finanziari netti pari a euro 0,8m e accantonamenti per imposte sul reddito pari a euro 2,3m, nonché l’effetto fiscale complessivo sugli elementi non ricorrenti pari a euro 0,4m. L’utile Netto Adjusted al 30 settembre 2024 esclude, oltre agli elementi non ricorrenti inclusi nell’EBITDA, il relativo effetto fiscale pari a euro 0,1m.